Effetti dannosi per la salute di una dieta ad elevato contenuto di proteine di origine animale

Le proteine sono i mattoni della vita: si rompono in aminoacidi che promuovono la crescita e la riparazione delle cellule. I Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia (LARN) della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) raccomandano per gli adulti un’assunzione giornaliera di circa 0,9 grammi di proteine al giorno per ogni chilogrammo di massa corporea.
Un eccessivo apporto di proteine rappresenta un fattore di rischio per patologie epatiche e per l’insufficienza renale.
In letteratura è noto che il consumo di carne rossa e di carni lavorate è costantemente associato ad un aumento del rischio di patologie cardiovascolari e alcune forme di cancro tra cui il cancro del colon-retto, il cancro alla prostata e alla mammella. Alcuni studi riportano che gli individui che assumono un eccesso di carne rossa hanno rischi elevati, che vanno dal 20% al 60%, di sviluppare tumori esofagei, epatici, colon-rettali, e polmonari rispetto a chi consuma un quantitativo più basso di carne rossa.